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“Non dobbiamo prepararci solo a ciò che possiamo prevedere, ma anche a ciò che non è prevedibile“.

Le assicurazioni Nationwide utilizzano l’iPhone

La diffusione in massa dell’iPhone sta incominciando a portare i suoi frutti anche in ambito lavorativo (se solo qualcuno avesse ancora qualche dubbio). Le grosse società iniziano a guardare all’Apple Store come un fedele alleato per migliorare i propri servizi. Se da un lato le banche hanno fiutato l’affare offrendo applicazioni in grado di accedere ai conti correnti, dall’altro si nota l’avvio anche delle società di assicurazioni.
A debuttare questa volta è la società americana Nationwide, operante nel ramo delle assicurazioni, che ha lanciato la sua applicazione per iPhone. Come funziona? Molto semplice: quando ci sarà un tamponamento non bisognerà più compilare la costatazione amichevole, ma lanciare l’applicazione dall’iPhone. Dopo aver fatto una foto alle auto incidentate, indicato l’esatta ubicazione grazie al collegamento con il GPS (senza più diventare matti per capire dove ci si trova), spiegato la dinamica in un form, compilato i dati relativi ai due conducenti e inserito data e ora, si spedisce tutto via internet e si attende l’email di notifica. Non è fantastico?

Guarda il breve filmato illustrativo.

Personalmente, spero che queste idee possano diffondersi nel settore assicurativo italiano che non brilla per innovazione tecnologica e dei servizi, proprio per offirire servizi sempre più alla portata di tutti o di molti, liberandoci da carte e scartoffie che spesso servono a rallentare sia in efficienza che in efficacia le risposte rese a noi cittadini/clienti della parte abitata della rete.

[via melamorsicata]

4 commenti»

  Paola Menegon wrote @

Mi sembra un’idea fantastica.. applicabilissima in Italia dove l’i-phone ha tutte le carte in regola per diffondersi capillarmente. Naturalmente dovrebbe diffondersi capillarmente anche la cultura del suo utilizzo “al massimo delle funzionalità” accanto alla cultura del “guarda che bello e costoso il mio nuovissimo i-phone”.. Ma le nuove generazioni più “letterate” in fatto di tecnologia dovrebbero dare una spinta positiva in questo senso.
Grazie come sempre degli spunti.

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  Filippo Bonazzi wrote @

buona idea.
Giusto anche imparare ad usare la tecnologia di questo telefonino al massimo delle sue potenzialità.
Poichè, effettivamente, non è semplicissimo, soprattutto per i meno appassionati (come me) sarebbe il caso che qualcuno iniziasse ad organizzare mini corsi per il corretto utilizzo dell’iphone.
Mi pare poi che questo mese esca un nuovo modello dell’iphone Apple, ancora più sofisticato.

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  Stefano Franzolin wrote @

Ottima segnalazione e , cosa dire … magari succedesse anche da noi . Personalmente sono più che favorevole e l’amico Mauro ne conosce il motivo.
Condivido in pieno i commenti di Paola Menegon e di Filippo Bonazzi anche se , devo dire che usare l’iphone è molto meno “complicato” di quello che sembra . La casa di Cupertino si è da sempre distinta per la semplicità di utilizzo e intuitività dei suoi apparecchi e dei suoi software tanto che ha fatto dello “user frendly” un suo cavallo di battaglia , e , a mio modesto parere un cavallo vincente.

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  Mauro A. Del Pup wrote @

Un saluto ai precedenti commentatori.

E’ vero l’iPhone è molto facile ed intuitivo anche per chi non ha molta dimestichezza anche se, come dice bene Stefano, Apple ha reso da sempre i suoi prodotti “facili da usare“.
Quando acquistiamo qualche oggetto, dovremmo sempre valutare quanto questo sia “usabile“. Sul concetto di usabilità, consiglio a tutti di portarsi sotto l’ombrellone il libro “La caffettiera del masochista“ scritto proprio da uno degli ingegneri che hanno collaborato con Apple.
Poi, magari, fatemi sapere.

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