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Leggendo questo post su Microblogging nel quale si trova la presentazione “Twitter for business“ in cui si tratta delle potenzialità del microblogging e, dunque, di Twitter, ci sono alcune interessanti riflessioni anche per nostra attività di risk manager, in particolare per le problematiche legate alla gestione della crisi e della reputazione aziendale.
Infatti, nel post, si dice che Twitter potrebbe risultare utile anche come strumento da utilizzare in caso di:
– Crisis Management: per la gestione delle crisi e delle situazioni critiche. Ha il limite dei caratteri (140), ma l’immediatezza di un dialogo quasi faccia a faccia che implica un rapporto diretto con le persone. Non è un caso che l’azienda Domino’s, dopo la figuraccia rimediata attraverso il video dei dipendenti, stia cercando ragazzi che seguano l’account Twitter per mantenere le relazioni e rinnovare la reputazione;
– Reputation management: Twitter come ambiente per gestire e tutelare la propria reputazione online.
C’è ancora qualcuno che pensa che la rete non cambierà il nostro modo di lavorare e di pensare?
ecco un articolo che calza a pennello e che ho trovato per puro caso ieri,
si focalizza sulle attività promozionali, ma mi sembra molto collegato a come twitter venga considerato “uno dei” mezzi di promozione a disposizione.
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